Sformato di cavolo verza – Rakott kel – Cabbage casserole - Lahana Güveç


Come si fa a gestire la voglie di mangiare qualcosa di verduroso ma nello stesso tempo anche sostanzioso visto le giornate invernali, con un occhio anche alla stagionalità? E’ una vita che non mangio questo piatto tradizionale ungherese, ma l’altro giorno al banco delle verdure mi hanno tentato le verze che sembravano molto fresche ed appetitose. Più avanti invece la pasta della salsiccia toscana ha fatto altrettanto e allora il mio cervello ha fatto una elaborazione veloce che come risultato ha ideato questo piatto. In realtà la ricetta originale prevede la carne di maiale macinata, ma con una buona pasta di salsiccia viene ancora più gustosa.
Penso che nessun buongustai ungherese si lamenterebbe di questa variante, mio marito ne era entusiasta.
Sformato di cavolo verza – Rakott kel – Cabbage casserole - Lahana Güveç

Ingredienti:
1 testa media di cavolo verza 
100 g pancetta affumicata
1 tazza di riso
400 g pasta di salsiccia toscana oppure carne macinata suino
300 g panna acida
100 g Emmental grattugiato
1 cipolla grande 
3 spicchi d'aglio
1 uovo
Sale, pepe, semi di cumino macinato, brodo vegetale, olio evo, burro

Pulite la verza dalle foglie esterne e grattugiatela.
Rosolate i dadini di pancetta in un wok e versate sopra la verza con sale pepe e cumino.
Continuate a fare saltare per un quarto d’ora circa.
Nel frattempo cuocete il riso a metà in brodo vegetale.

Se usate la carne macinata e non la salsiccia questo va saltata su un soffritto di cipolla, aglio, sale e pepe.

Mescolate la salsiccia cruda (o la carne saltata) con il riso cotto e aggiungete un uovo intero.

Ungete con il burro una teglia con bordo alto tipo quella per le lasagne e coprite il fondo con la metà della verza rosolata. Copritela con la pasta di salsiccia (o carne) mista con il riso e con la metà della panna acida. Salatela leggermente perché la panna acida lo richiede altrimenti resta sciocca.
In cima l’altra metà del cavolo e il restante panna acida, sempre con un po’ di sale infine il formaggio grattugiato.

Infornate a 200°C per almeno 30 minuti, controllando che il formaggio abbia preso un bel colore dorato.

Nota di fondo. Se preferite potete sostituire la verza con il cavolfiore, la preparazione resta identica, solo che il colore della pietanza manchera' di quel bel verde chiaro, ma il gusto e' decisamente appetitoso.






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