Barbacarlo 2003
Non so come descrivere questo vino eccezionale. A me scatena emozioni profonde e sorseggiandolo riscopro memorie antiche ... Mi limito a riportare qui il testo che troverete sulla garanzia attaccata a ciascuna bottiglia ... oggi ho avuto la fortuna di bere una bottiglia del 2003 ... una gran bella bottiglia da meditazione ... grazie iker e grazie Lino Maga!
Il Barbacarlo viene prodotto in una collina ben delimitata denominata in catasto appunto "Barbacarlo". Qui crescono da anni vitigni di Croatina, Uva Rara e Vespolina miscelati in tradizionale proporzione. La collina Barbacarlo è da sempre proprietà dei Maga.
Il terreno è tufoso e impervio, con una esposizione a sud-ovest che gli permette di ricevere il sole tutto il giorno. Le lavorazioni in vigna vengono ancora effettuate manualmente e non vengono usati diserbanti o prodotti chimici di ogni genere. La produzione è limitata e varia di anno in anno, ma in genere è quantitativamente scarsa. La raccolta viene effettuata con un'attenta selezione dei grappoli.
In cantina l'uva viene pigiata e fatta fermentare con macerazione in vecchie botti di rovere. La svinatura avviene dopo 7-8 giorni circa e successivamente si effettuano periodici travasi per la decantazione naturale. Ad aprile-maggio si procede all'imbottigliamento e le nuove bottiglie vengono lasciate orizzontali 40 giorni poi raddrizzate in verticale e messe alla vendita dopo 4 mesi.
Il Barbacarlo essendo completamente naturale e non lavorato, presenta il cosidetto fondo per questo si consiglia di non agitare la bottiglia prima di stapparlo e berlo. Ogni anno la natura gli dà la propria impronta madre per cui ogni annata porta un particolare carisma. La vivace schiuma è una sua inderogabile proprietà in quanto imbottigliato per tradizione subito ad aprile-maggio successivo alla vendemmia. I sugheri che utilizziamo sono i migliori, i più tradizionali e non trattati chimicamente; anche se talvolta possono riservare spiacevoli sorprese. Per quanto riguarda l'invecchiamento il Barbacarlo 2003 può durare anche 30 anni.
Per quanto riguarda l'abbinamento, si consiglia di essere in due: "la bottiglia e chi la beve".
La temperatura ideale al consumo è consigliata tra i 18 e 20 gradi.
Alcol 14,78 %, zuccheri 2,1 g%, acidita' totale 5,57 g%, pH 3,44, SO2 51,3 mg/l
Il Barbacarlo 2003 e' stato insignito dal sole nella Guida Oro di Luigi Veronelli.
Il Barbacarlo viene prodotto in una collina ben delimitata denominata in catasto appunto "Barbacarlo". Qui crescono da anni vitigni di Croatina, Uva Rara e Vespolina miscelati in tradizionale proporzione. La collina Barbacarlo è da sempre proprietà dei Maga.
Il terreno è tufoso e impervio, con una esposizione a sud-ovest che gli permette di ricevere il sole tutto il giorno. Le lavorazioni in vigna vengono ancora effettuate manualmente e non vengono usati diserbanti o prodotti chimici di ogni genere. La produzione è limitata e varia di anno in anno, ma in genere è quantitativamente scarsa. La raccolta viene effettuata con un'attenta selezione dei grappoli.
In cantina l'uva viene pigiata e fatta fermentare con macerazione in vecchie botti di rovere. La svinatura avviene dopo 7-8 giorni circa e successivamente si effettuano periodici travasi per la decantazione naturale. Ad aprile-maggio si procede all'imbottigliamento e le nuove bottiglie vengono lasciate orizzontali 40 giorni poi raddrizzate in verticale e messe alla vendita dopo 4 mesi.
Il Barbacarlo essendo completamente naturale e non lavorato, presenta il cosidetto fondo per questo si consiglia di non agitare la bottiglia prima di stapparlo e berlo. Ogni anno la natura gli dà la propria impronta madre per cui ogni annata porta un particolare carisma. La vivace schiuma è una sua inderogabile proprietà in quanto imbottigliato per tradizione subito ad aprile-maggio successivo alla vendemmia. I sugheri che utilizziamo sono i migliori, i più tradizionali e non trattati chimicamente; anche se talvolta possono riservare spiacevoli sorprese. Per quanto riguarda l'invecchiamento il Barbacarlo 2003 può durare anche 30 anni.
Per quanto riguarda l'abbinamento, si consiglia di essere in due: "la bottiglia e chi la beve".
La temperatura ideale al consumo è consigliata tra i 18 e 20 gradi.
Alcol 14,78 %, zuccheri 2,1 g%, acidita' totale 5,57 g%, pH 3,44, SO2 51,3 mg/l
Il Barbacarlo 2003 e' stato insignito dal sole nella Guida Oro di Luigi Veronelli.
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