Zuppa di patate al limone - Savanyú krumpli leves

Mi rendo conto che il titolo di questa zuppa suona molto strana ai non ungheresi. Per la maggior parte di noi magiari pero' e' una ricordo d'infanzia, un sapore che ci fa tornare in mente la nonna o come nel mio caso la mamma (che per fortuna c'e' ancora) che ce lo preparava un po' in tutte le stagioni, ma essendo buona anche fredda i miei ricordi ritornano soprattutto alle sere d'estate degli anni settanta.
Nulla toglie che quando la torno a trovarla anche ora sulla soglia dei 50 me la faccio preparare quasi tutte le volte, per piu' motivi. Primo e' che mi piace tanto, poi e' pronta in meno di mezzora, poi ancora gli ingredienti sono molto semplici, costano poco e di solito in una cucina ungherese non mancano mai. Per cui quando si rimane senza idee per la cena questa e' sempre un'opzione gradita sia da chi prepara che da chi la consuma.
Effettivamente anche io ero senza idee per la cena di stasera e con il frigo mezzo vuoto.
Non e' un piatto fotogenico, ma fidatevi, vi piacera'.

Zuppa di patate al limone - Savanyú krumpli leves

Ingredienti x 6:

500 g patate tagliate a pezzi piccoli (1-2 cm)
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
strutto d'anatra (o in alternativa direi l'olio evo)
2 dadi di verdura senza glutammato
1 foglia d'alloro (e' molto importante!!!!)
succo di mezzo limone piccolo
200 g panna acida
2 cucchiai di farina, pepe e paprika dolce macinata qb
a piacere 6 uova intere

Si fa il soffritto con la cipolla e l'aglio. Lo strutto d'anatra mi rendo conto che non e' di facile reperimento in Italia, pertanto usate pure l'olio extra vergine. Aggiungete le patate con la foglia d'alloro i dadi e circa 1 litro d'acqua bollente. Dopo circa 15 minuti mescolate la farina con una piccola quantita' d'acqua e il succo di limone per ottenere una crema molto liquida. Versatela dentro la zuppa sul fuoco, mescolando energicamente per evitare che si formano i grumi. Aggiungete la panna acida anche questa mescolata accuratamente.
Infine rompete le uova uno ad uno e calatele dentro la zuppa delicatamente distanziandole una dall'altra. Mi raccomando non mescolate piu' nulla. Lasciate ancora sul fuoco basso la zuppa per circa 6-7 minuti. Le uova devono riprendersi ma restare un pochino liquide dentro il tuorlo.

Servite la zuppa con un uovo dentro per ciascun commensale. Nelle giornate calde e' meravigliosa anche a temperatura ambiente.

La quantita' del succo di limone e' molto soggettiva, al palato la zuppa deve risultare leggermente acida ma piacevole. Dosate il succo con molta attenzione. Io non uso mai l'aceto di vino che per me e' troppo aggressivo.

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