Stoccafisso alla livornese

Aggiornamento di oggi 27 febbraio 2019. Sono passati quasi 4 anni dalla prima volta, oggi e' stata la seconda. A volte mi domando come mai ci passa cosi' tanto tempo ... va beh che non mi piace cucinare sempre lo stesso piatto ma 4 anni non sono pochi. Cmq oggi e' venuto davvero bene nonostante lo stoccafisso era da supermercato. La foto finalmente sono riuscita aggiornarla.

Oggi è stata la prima volta che ho preparato questo piatto. E per la verità non avevo nessuna intenzione di farlo. Ma siccome mio marito è arrivato a casa con una bella porzione di stoccafisso già ammollato preso al mercato centrale di livorno insieme al baccalà che gli avevo chiesto io, non potevo che arrendermi all'evidenza. È arrivato il momento che io faccia lo stoccafisso alla livornese.

Iniziai a fare ricerca nella rete e mi sono venuto i brividi. Gente che pubblica le ricette senza nemmeno rendersi conto della differenza tra stoccafisso e baccalà ... Oppure spacciano le ricette più svariate come quelle alla livornese. Certo non discuto la bontà di questi piatti ma NON sono alla livornese. Per piacere, dateli un altro nome!!!

Per i principianti riassumo in maniera molto sintetica, lo stoccafisso è una razza di merluzzo norvegese che viene essiccato alle Lofoten. Essiccato e non salato. Mentre il baccalà viene preparato da un merluzzo diverso con la salatura. Tutto qui, più semplice di cosí....

Ma ritorniamo alla nostra ricetta, che è una delle più semplici mai viste, come tanti altri piatti livornesi anche se non ê veloce. Calcolate almeno 3 ore dall'inizio della preparazione fino a quando lo potete servire.

Stoccafisso alla livornese

Ingredienti
500 g stoccafisso già ammollato
500 g patate
400 g cipolle
1 barattolo di pomodori pelati
Scroza di un limone
Vino bianco secco
Olio evo, peperoncino, sale

Prima di tutto bisogna levare la pelle del pesce ed eventuali lische rimaste. Non preoccupatevi se si fa in tanti pezzi, tanto durante la cottura non rimarrà in pezzetti interi.
Si affetta la cipolla molto sottile e si soffrigge a fuoco basso con il peperoncino in olio evo. Si aggiungono i pelati schiacciati a mano, e dopo qualche minuto lo stoccafisso e un bicchiere di vino.
Si copre con il coperchio e si cuoce per due ore a fuoco lento, controllando ogni tanto che ci sia dell'acqua e aggiungendo del vino a seconda necessitá. Passate le due ore e con un po' di liquido nella pentola si aggiungono le patate tagliate a cubetti. Il liquido deve coprire appena le patate, altrimenti rimarrà troppo lento. Si cuoce pe un altro 25-30 minuti ancora, facendo assorbire/evaporare l'acqua al punto che deve avere tutto la consistenza di uno spezzatino. Mi raccomando assolutamente non brodoso. Lo stoccafisso ormai sarà completamente sfatto, vedrete interi solo i cubetti di patate.

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