Olive oil crackers - schiacciatine all'olio d'oliva
Oggi ho ufficialmente inaugurata una nuova era nella mia cucina, la fase Ottolenghi.
Per chi non conoscesse ancora Yotam Ottolenghi, a questo link ha tutte le informazioni su di lui.
Ho scoperto il suo nome in rete cercando una ricetta della meringa per la base della Pavlova, come piace a me, grande, spumoso, croccante ma con cuore ancora un po' gommoso.
I miei tentativi a volte venivano decenti ma spesso meno, e questa cosa non mi andava giù. Dovevo trovare per forza le modalità corrette.
Finalmente ho capito che senza una planetaria è praticamente impossibile riuscirci. Così la befana mi porterà la planetaria ma nel frattempo mi ha affascinato talmente tanto la storia e la cucina di Yotam che ho dovuto iniziare con una sua ricetta facile facile che comunque non mi è mai venuta bene in passato. Sono queste schiacciatine sottili, e stavolta non mi posso lamentare, sono venute buonissime e perfettamente riuscite.
Oltre che citare il suo nome nei post, lo capirete anche dai nomi dei piatti, che inizieranno con il nome inglese e a seguire la traduzione italiana. Le ricette non le ho tradotte letteralmente, ma troverete tutto quello che serve per riuscirci.
Ecco pertanto a voi ...
Ho scoperto il suo nome in rete cercando una ricetta della meringa per la base della Pavlova, come piace a me, grande, spumoso, croccante ma con cuore ancora un po' gommoso.
I miei tentativi a volte venivano decenti ma spesso meno, e questa cosa non mi andava giù. Dovevo trovare per forza le modalità corrette.
Finalmente ho capito che senza una planetaria è praticamente impossibile riuscirci. Così la befana mi porterà la planetaria ma nel frattempo mi ha affascinato talmente tanto la storia e la cucina di Yotam che ho dovuto iniziare con una sua ricetta facile facile che comunque non mi è mai venuta bene in passato. Sono queste schiacciatine sottili, e stavolta non mi posso lamentare, sono venute buonissime e perfettamente riuscite.
Oltre che citare il suo nome nei post, lo capirete anche dai nomi dei piatti, che inizieranno con il nome inglese e a seguire la traduzione italiana. Le ricette non le ho tradotte letteralmente, ma troverete tutto quello che serve per riuscirci.
Ecco pertanto a voi ...
Olive oil crackers - schiacciatine all'olio d'oliva
250 g farina 0 (io stavolta ho usato farina 1)
1 cucchiaio polvere lievitante
115 ml acqua
25 ml olio evo
1/2 cucchiaio sale
1 cucchiaio paprika dolce in polvere
1/4 cucchiaio peperoncino in polvere (io l'ho saltata)
fiocchi di sale e pepe nero qb
Mescolare bene tutti gli ingredienti eccetto i fiocchi di sale e lavorare l'impasto finché non si ottiene un impasto omogeneo e consistente. Coprire con la pellicola e lasciare riposare in frigo per un ora.
Scaldare il forno a 240°C statico / 220°C ventilato.
Prendere una noce di impasto (ca. 15 g) con le mani e su un piano ben infarinato stendere con un mattarello più sottile possibile (come un foglio di carta, anche se la mia era rimasta più alta stavolta) per ottenere una forma di lingua ovale.
Mettere le lingue sulla placca coperta di carta da forno, spennellarli bene con tanto olio evo e spargere sopra i fiocchi si sale.
Infornare per circa 6-8 minuti finché i bordi non iniziano imbrunire.
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