Zuppa di fagioli alla Jókai - Jókai bableves - Jókai Bean soup
Non sarò ne' la prima ne` l'ultima a postare questa tipica magiara ricetta in italiano, ma non può mancare sulla mia lista, per tre motivi. Il primo che mi piace tanto il secondo che piace tanto a mio marito , il terzo che e' una zuppa molto popolare che era la preferita anche dello scrittore popolare Mór Jókai, da li' il nome.
La caratteristica principale la da la carne affumicata, di solito lo stinco.
Bene, ovviamente non poteva mancare la mia versione visto che la ricetta classica prevede borlotti, pastinaca e salsiccia affumicata oltre che lo stinco affumicato ma io non avevo in casa nessuno di questi.
Pertanto la pastinaca e la salsiccia l'ho saltata, i borlotti sono stati sostituiti da piattellini e lo stinco da un pezzo di coppa affumicata che avevo in freezer.
Ho anche usato molto meno paprica di quella prevista, infatti il colore e' decisamente più pallido rispetto all'originale.
Tutto sommato pero' vi devo dire che il sapore era comunque niente male, e ci ha ricordato la prima volta che mio marito e' venuto in Ungheria e ha assaggiato questa zuppa in una piccola trattoria tra le colline dei Matra insieme a mio cognato.
Zuppa di fagioli alla Jókai - Jókai bableves - Jókai Bean soup
Ingredienti
300 g fagioli piattellini
200 g carne affumicata in un unico pezzo
1 carota
1 cipolla di tropea grande
1 spicchio d'aglio grande
1 foglia di alloro, un rametto di salvia
2 cucchiai paprika dolce macinata, se piace potete raddoppiare la dose
200 ml panna acida
un mazzetto di prezzemolo
olio, sale, pepe e se piace un peperoncino fresco
150 g pasta lunga frastagliata tipo mafaldine
La caratteristica principale la da la carne affumicata, di solito lo stinco.
Bene, ovviamente non poteva mancare la mia versione visto che la ricetta classica prevede borlotti, pastinaca e salsiccia affumicata oltre che lo stinco affumicato ma io non avevo in casa nessuno di questi.
Pertanto la pastinaca e la salsiccia l'ho saltata, i borlotti sono stati sostituiti da piattellini e lo stinco da un pezzo di coppa affumicata che avevo in freezer.
Ho anche usato molto meno paprica di quella prevista, infatti il colore e' decisamente più pallido rispetto all'originale.
Tutto sommato pero' vi devo dire che il sapore era comunque niente male, e ci ha ricordato la prima volta che mio marito e' venuto in Ungheria e ha assaggiato questa zuppa in una piccola trattoria tra le colline dei Matra insieme a mio cognato.
Zuppa di fagioli alla Jókai - Jókai bableves - Jókai Bean soup
Ingredienti
300 g fagioli piattellini
200 g carne affumicata in un unico pezzo
1 carota
1 cipolla di tropea grande
1 spicchio d'aglio grande
1 foglia di alloro, un rametto di salvia
2 cucchiai paprika dolce macinata, se piace potete raddoppiare la dose
200 ml panna acida
un mazzetto di prezzemolo
olio, sale, pepe e se piace un peperoncino fresco
150 g pasta lunga frastagliata tipo mafaldine
Si mettono in ammollo i fagioli secchi per circa 12 ore, lo stesso per la carne affumicata. Poi si lessano separatamente: i fagioli in acqua salata con una foglia di alloro e un rametto di salvia e la carne affumicata solo nell'acqua senza sale.
Facciamo un soffritto con la cipolla, aglio e la carota tagliata a dadini, si aggiunge la paprika ed infine i fagioli cotti con la loro acqua e la carne cotta con la sua acqua e il prezzemolo tritato.
Se mancasse dell'acqua per avere una consistenza brodosa aggiungetela insieme alla pasta spezzettata a lunghezza di 2-3 centimetri. Si lascia bollire a fuoco basso per altri 10 minuti, finche' la pasta non e' pronta. Si aggiusta sale e pepe.
Si serve sfaldando la carne in pezzi piccoli e con una cucchiaiata di panna acida ed eventualmente con le rondelle del peperoncino fresco.
Se mancasse dell'acqua per avere una consistenza brodosa aggiungetela insieme alla pasta spezzettata a lunghezza di 2-3 centimetri. Si lascia bollire a fuoco basso per altri 10 minuti, finche' la pasta non e' pronta. Si aggiusta sale e pepe.
Si serve sfaldando la carne in pezzi piccoli e con una cucchiaiata di panna acida ed eventualmente con le rondelle del peperoncino fresco.
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