Bio Crême Caramel al limone
Tempo fa ho elogiato quanto sia semplice fare la crema brasiliana che non è altro che un nome alternativo di crême caramel.
Bene, quanto mi sbagliavo!
Ho dato retta a mille informazioni in giro per la rete senza verificare per conto mio. Cosa che ho fatto stasera, non é mai troppo tardi per sperimentare ed imparare.
Siccome questo dolce l’ho preparato per il famoso diciottesimo compleanno di cui vi parlavo mese scorso, ho voluto fare da subito una versione speciale. Tanto per iniziare ho scelto solo ingredienti freschissimi, biologici e sostenibili. E ne é valsa la pena … é uscito un dolce al cucchiaio da alta pasticceria … niente a che vedere con la (purtroppo devo dire) misera versione crema brasiliana.
Modestamente … ecco a voi Sua Maestà IL Crême Caramel, va bene, con un tocco in più, la scorza di limone, rigorosamente dal mio albero … biologico e sostenibile.
Bio Crême Caramel al limone - Organic lemon-caramel custard
Ingredienti tutti bio (per una ciambella grande da 12 persone)
Per la crema:
1 litro di panna fresca
500 ml latte fresco
10 tuorli d’uovo
2 uova intere
100 g zucchero di canna chiaro
Scorza di 1 limone grande
Vaniglia vera in polvere
Per il caramello:
200 g zucchero di canna mascobado
50 ml acqua
Prima di tutto scaldate lo zucchero con l’acqua in un pentolino fino a 160 gradi senza mescolarla (scuotete solo il pentolino, se lo mescolate cristallizza) per ottenere un caramello chiaro. Quando ha raggiunto la temperatura non c’è bisogno di continuare, il caramello è pronto. Versate il caramello in fondo lo stampo a ciambella (o i pirottini monodose se preferite) fatelo ruotare per rivestire bene il fondo e lasciatelo raffreddare.
Nel frattempo portate ad ebollizione la panna con il latte e spengete il fuoco. In una ciotola grande montate i tuorli con lo zucchero di canna chiaro, la scorza grattugiata del limone e la vaniglia finché non diventa tutto bello spumoso. Amalgamate dentro la panna un po’ alla volta per non scaldare troppo la crema.
Versate il liquido sul caramello rappreso e infornate tutto a 150 gradi per 40 minuti a bagnomaria. Questo significa che dovete mettere lo stampo dentro una teglia da forno dove versate l’acqua bollente per coprire esternamente lo stampo fino ad circa un terzo. Lasciatelo raffreddare nel forno spento e aperto e poi a temperatura ambiente prima di metterla in frigo per almeno 3 ore.
Noi l’abbiamo assaggiata stasera tiepida gli "avanzi" con la quale ho riempito i pirottini … erano una favola, ma anche da frigo è perfetta.
Quei puntini neri che vedete nel caramello garantiscono l'autenticita' dello zucchero mascobado che non è limpidissimo e vi garantisco che é il quint’essenza per questo sublime dessert.
Bene, quanto mi sbagliavo!
Ho dato retta a mille informazioni in giro per la rete senza verificare per conto mio. Cosa che ho fatto stasera, non é mai troppo tardi per sperimentare ed imparare.
Siccome questo dolce l’ho preparato per il famoso diciottesimo compleanno di cui vi parlavo mese scorso, ho voluto fare da subito una versione speciale. Tanto per iniziare ho scelto solo ingredienti freschissimi, biologici e sostenibili. E ne é valsa la pena … é uscito un dolce al cucchiaio da alta pasticceria … niente a che vedere con la (purtroppo devo dire) misera versione crema brasiliana.
Modestamente … ecco a voi Sua Maestà IL Crême Caramel, va bene, con un tocco in più, la scorza di limone, rigorosamente dal mio albero … biologico e sostenibile.
Bio Crême Caramel al limone - Organic lemon-caramel custard
Ingredienti tutti bio (per una ciambella grande da 12 persone)
Per la crema:
1 litro di panna fresca
500 ml latte fresco
10 tuorli d’uovo
2 uova intere
100 g zucchero di canna chiaro
Scorza di 1 limone grande
Vaniglia vera in polvere
Per il caramello:
200 g zucchero di canna mascobado
50 ml acqua
Prima di tutto scaldate lo zucchero con l’acqua in un pentolino fino a 160 gradi senza mescolarla (scuotete solo il pentolino, se lo mescolate cristallizza) per ottenere un caramello chiaro. Quando ha raggiunto la temperatura non c’è bisogno di continuare, il caramello è pronto. Versate il caramello in fondo lo stampo a ciambella (o i pirottini monodose se preferite) fatelo ruotare per rivestire bene il fondo e lasciatelo raffreddare.
Versate il liquido sul caramello rappreso e infornate tutto a 150 gradi per 40 minuti a bagnomaria. Questo significa che dovete mettere lo stampo dentro una teglia da forno dove versate l’acqua bollente per coprire esternamente lo stampo fino ad circa un terzo. Lasciatelo raffreddare nel forno spento e aperto e poi a temperatura ambiente prima di metterla in frigo per almeno 3 ore.
Noi l’abbiamo assaggiata stasera tiepida gli "avanzi" con la quale ho riempito i pirottini … erano una favola, ma anche da frigo è perfetta.
Quei puntini neri che vedete nel caramello garantiscono l'autenticita' dello zucchero mascobado che non è limpidissimo e vi garantisco che é il quint’essenza per questo sublime dessert.
Auguriiiiiii Giorgia!
RispondiElimina