Lecsó

Un ennesimo piatto ungherese. Mi sa che inconsicamente mi ha ispirato la ricetta precedente: il wok mediterraneo. Si pronuncia 'lecio e praticamente e' una spadellata di verdure e uova. Potremmo chiamare peperonata o frittata contadina a seconda delle proporzioni degli ingredienti. Da noi e' un piatto popolare anche per colazione (vedo gia' le facce che rabbrividiscono solo al pensiero di mangiare la peperonata al mattino) ma visto che appunto i contadini si alzano all'alba e fanno colazione verso le 8 dopo diverse ore di duro lavoro ... non c'e' da stupirsi di avere fame gia' a quell'ora.

Piu' avanti poi raccontero' come e' una colazione tipica magiara, magari vi dara' qualche spunto per un brunch invernale ... perche' stiamo parlando di cibo sostanzioso, non e' fatto per i climi mediterranei e per le attivita' fisiche dei cittadini.

Lecsó

Ingredienti:

• peperone bianco (mantovano)
• pomodori san marzano
• cipolla
• pancetta affumicata
• uova
• peperoncino, sale, olio

E' molto importante la qualita' del peperone, quelli colorati californiani sono troppo dolci e sanno troppo poco di verdura. Io trovo alla Lidl il peperone bianco oppure d'estate in qualche supermercato ben fornito sotto il pseudonimo di peperone bianco mantovano.
Le proporzioni possono variare a seconda cosa ti avanza in frigo. Stasera ho messo 5 peperoni, 1 cipolla grossa, 3 san marzano, 2 etti di pancetta e 4 uova. Cosi' posso definirlo abbastanza classico.
Naturalmente si soffrigge la cipolla con l'olio e la pancetta, si buttano i peperoni tagliati a listarelle e quando sono a meta' anche il pomodoro a cubetti. Quando le verdure sono cotte si aggiungono le uova sbattute e si lasciano rapprendere il tutto, senza cuocerle troppo, il tutto deve rimanere un po' liquido, non asciutto. Si mangia con pane fresco, tipo pugliese.