Sbrisolona tosco-mantovana

Ho deciso di fare la torta sbrisionona per oggi pomeriggio per la castagnata di un nostro amico. Ma siccome é domenica ovviamente non avevo in casa tutti gli ingredienti nella quantitá giusta. Testarda come sono invece di cambiare ricetta l'ho modificata un po'. Addirittura ho usato un mix di farine avanzate (manitoba, grano duro e 00) in proporzioni che non saprei ripetere. Visto inoltre che metá delle mandorle consigliate ho sostituito con i pinoli, l'ho ribattezzata la sbrisolona tosco-mantovana.
Mi sembra che questa fusione non le abbia fatto male, anzi l'ha resa piú interessante. 

Dedicata a tutte le mie amiche e colleghe che mi hanno fatto amare questa torta nella versione originale.

Sbrisolona tosco-mantovana

Ingredienti:

250 g farina di mais
250 g farina bianca
120 g zucchero
100 g mandorle intere tritate grossolane
100 g pinoli
3 tuorli d'uovo
250 g burro
Vaniglia e scorza di limone grattugiata

Mescolate gli ingredienti senza il burro (i tuorli si sbriciolano nell'impasto) e quando tutto é uniforme si aggiunge anche il burro. Importante é non impastare tutto in una pagnotta uniforme ma cercare di inglobare il burro mantenendo una consistenza granulosa dell'impasto. Rovesciatelo dentro una teglia tonda e formate una torta alta circa 1,5 cm, compattando l'impasto ma senza schiacciare i grumi di superficie. Spargete sopra una manciata di mandorle intere tolte dalla quantitá totale. Infornate a 160 gradi per una ventina di minuti, deve dorare ed asciugare ma non diventare scura. 
Fatela raffreddare prima di servire, ottima anche dopo giorni, se sopravvive. 
Ah, un ultimo accorgimento, la sbrisolona non si taglia mai a coltello, si da un colpo centrale e la torta si spacca in pezzetti irregolari. 
Per i miei amici toscani, provatelo con il vin santo al posto dei biscotti di Prato e poi mi dite...

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