Schiacciata - pizza bianca romana

Dopo numerosi tentativi falliti in passato e lunghe recenti indagini in rete oggi ho ritentato la schiacciata tipo “pizza bianca romana” che adoro. Imparando dai commenti in giro ho scelto di andare sul sicuro con la qualita' e utilizzare la farina manitoba e non mi sono pentita.
Non immaginate la soddisfazione dell'impasto perfettamente liscio ed elastico ... non smetterei mai di accarezzarlo ... e questo non e' nulla in confronto della schiacciata PERFETTA che e' uscita dal forno! :o)))) yuppie!
Crosta croccante ma dentro morbido e fragrante ... un sogno ... chi mi conosce sa che non sono mai soddisfatta in pieno del risultato ma stavolta ammetto che mi sono superata ... si sente davvero la passione che ci ho messo dentro e ne sono FELICEEEEEE.
Visto il risultato penso di provare lo stesso impasto anche come base per pizza. Tra l’altro non e’ nemmeno particolarmente complicata la preparazione.



Schiacciata - pizza bianca romana

Ingredienti
500 g farina manitoba
4 g di lievito secco
350 di acqua
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino miele
2 cucchiaio olio EVO
Per guarnire: sale grosso, rosmarino, pepe

Si impasta tutti gli ingredienti per un quarto d'ora e si lascia lievitare per almeno 6 ore (io l'ho fatto per una notte). Poi si stende l'impasto con le mani unte d'olio ad altezza di circa 1 cm. Si inizia la piegatura che serve dare struttura e ad infittirne la maglia glutinica, come ci insegna Adriano. Infatti e’ inutile che io lo riprenda la sua descrizione, seguite il link e leggete. Praticamente queste manovre fanno venire quelle belle bolle tipiche della schiaccia.
Si lascia poi riposare circa 20 minuti coperti con un panno umido. Io l'ho lasciato in frigo per altri 10 ore, visto che dovevo andare al lavoro. Poi si divide in due e con le mani unte d'olio si stende l'impasto in due filoncini bassi circa 1 cm, poi si pennella con un trito di sale grosso, rosmarino pepe e olio. Con le dita si cerca di fare delle fossette, evitando di pigiare sulle bolle della pasta che sono indispensabili per una buona riuscita.
Si lascia lievitare in teglia ancora 20 minuti (finche' il forno non si scalda) e si inforna a 220 gradi per una 15ina di minuti, con la ciotolina d'acqua mi raccomando per i primi 5 minuti almeno. Il colore deve rimanere piuttosto chiaro altrimenti si asciuga troppo dentro.



Secondo me e’ squisita anche cosi’ ma ovviamente farcita con la mortadella “e’ la su' morte”.

Aggiunta foto del 20 novembre. Ho provato fare la pizza con lo stesso impasto, decisamente buona, alta ma croccante ...

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