Biscotti ANZAC

Chiudo gli occhi ed il profumo e il sapore di questi biscotti mi ricordano alla meravigliosa luna di miele che siamo passati recentemente in Australia. Il calore del sole, l'ocra bruciato della terra dell'outback e le coste del sud frastagliate dalle intemperie dell'oceano ... Non posso fare a meno di cercare di riprodurre almeno un piccolo sapore di quella terra meravigliosa con dei biscotti che le mamme australiane preparavano ai loro figli in guerra. Sono quindi biscotti poveri e a lunga durata ... non potrebbe essere altrimenti.
Non mi ricordo quanti pezzi ne vengono fuori ma di sicuro non avanzeranno, se non altro perche' durano settimane... ah e poi le misure ovviamente sono in "tazza" (facilmente reperibile all'IKEA) che ha un volume di circa 250 ml.

Biscotti ANZAC delle mamme dell'Australia

  • 1 tazza farina bianca
  • 1 tazza zucchero di canna
  • 1 tazza fiocchi d'avena
  • 1 tazza cocco grattugiato
  • 125 g burro
  • 3 cucchiai acqua bollente
  • 1 cucchiaio golden syrup
  • 1 cucchiaino bicarbonato
Si mette a scaldare il forno a 180 gradi. Si scoglie il bicarbonato nell'acqua bollente e il golden syrup nel burro fuso.
Il golden syrup che e' un derivato della canna da zucchero si trova facilmente in tutti i paesi del Commonwealth e in US, purtroppo non in Italia. Quindi invece di diventare matti per cercarlo ordinatelo tranquillamente in rete.
Si unisce tutto agli ingredienti secchi e si impasta bene tutto fino ad ottenere una massa appiccicosa ma compatta.
Sulla teglia da forno mettete un foglio di carta da forno e tagliate con le formine dei biscotti grandi (non meno di 5 cm) dall'impasto alto mezzo centimetro steso precedentemente con un mattarello tra due strati di carta da forno (se no vi si appiccica tutto ovunque).
Un alternativa a stenderli e' quella di formare delle palline e poi schiacciarle bene tipo polpetta, ma il rischio e' che rimangono troppo alte, quindi forse e' meglio il mattarello.
Infornate a 180 gradi per 12 minuti e aspettate che si freddino prima di staccarli dalla carta, se no si fanno a pezzi e vi tocchera' mangiarli in briciole.

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