Cecio Pisano

Ultimamente vado a fare la spesa dal consorzio agrario di Cascina. Non ridete, e' l'unico posto vicino dove trovo i prodotti veramente a km 0 (olio, pasta, legumi ... sono buonissimi), perche' nei supermercati i gestori non li possono prendere altrimenti le grandi marche li boicottano la fornitura! E' scandaloso!
Cari miei signori grandi marche, imparate a fare le cose di alta qualita' a prezzo giusto e non avrete bisogno di competere in modo cosi' subdolo con chi sa fare bene il proprio lavoro.
In attesa che qualcuno tra quelli che leggono magari prenda la briga di portare questo fatto all'attenzione del grande pubblico io continuo a fare la spesa dal consorzio agrario.

Bene, oggi appunto dal consorzio agrario ho scoperto che esiste il cecio pisano. Scommetto che nemmeno tanti pisani doc sanno della sua esistenza. Ebbene esiste. Pensavo che non fossero nemmeno ceci veri visto che l'aspetto da secco era piu' simile ad un pisello giallo oversize, inoltre sono piccoli circa a meta' dei ceci normali.

Mio marito, grande intenditore di torta, cioe' di torta di ceci livornese (farinata a Genova), mi insegna che i ceci piu' buoni sono quelli piu' piccoli. Promettono bene dunque anche se il nome "pisano" a lui suona un pochino ostile.

Bene, li ho messi in ammollo, tutti i 500 g e nei prossimi giorni rifaccio le mie ricette con i ceci per sentire la differenza.

Come primo effetto miracoloso, dopo un oretta circa dal tondo hanno ripreso la forma di ceci ... sono proprio buffi ;o))

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