Fois gras d'oie brûlée

Non so resistere al fegato d'oca. In Ungheria e' un piatto che si trova quasi in tutti i ristoranti, d'altronde ci sono 30.000 fattorie ungheresi che riforniscono da decenni le tavole francesi con questo cibo prelibato.
So che le procedure per ottenere un fegato d'oca sono considerate crudeli e mi assumo tutta la mia responsabilita' per questa scelta che e' sul bordeline della mia linea di pensiero sui maltrattamenti.
Il costo in Ungheria e' alto ma non e' proibitivo come in Francia. Il mio preferito e' arrosto ... DIVINO!
Stavolta io ho scelto di farne "solo" un antipasto. Ridotto la quantita' ma senza rinunciare alla qualita' e perdipiu' finalmente ho l'occasione di utilizzare la mia "pistola lanciafiamme" da cucina per la brulatura (non so se si dice cosi').

Fegato d'oca brûlée




Ingredienti:
4 blocchi di fegato d'oca (non il pate' mi raccomando)
4 fette di pan brioche
una manciata di pistacchi salati
50 g prugne secche denocciolate
aceto balsamico tradizionale di Modena

Tagliate il pan brioche con una rondella di pare misura del blocco di fegato d'oca. Tostatelo leggermente nel grill.
Appoggiate nel centro del piatto  la fetta di pane, sopra il blocchetto di fegato e accumulate in cima un po di pistacchi e un po' di prugne tritate.
Irrorate il tutto con aceto balsamico (anche attorno) e con l'aiuto della pistola fate caramellare la superficie.

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