Il brunch post-natalizio
Per me non c’è sacrilegio peggiore che buttare via del cibo. Bisognerebbe assolutamente imparare prima di tutto a farne quantità minori, ma so che durante le feste questo è quasi impossibile. In ogni caso ci sono così tanti modi per poterli riutilizzare e buttare deve restare l’alternativa solo se il cibo è già andato male. Ma prima che questo succeda però surgelatelo, andrà bene per qualcosa.
Forse questa crisi generale ha anche il compito di insegnare a tutti che il cibo è un bene prezioso e deve essere assolutamente sostenibile e riutilizzabile fino all’ultima briciola. L’abbondanza di cibo è una fortuna solo di una piccola parte della popolazione del mondo che va apprezzata e rispettata e mai data per scontato.
Non so a voi ma il nostro salmone affumicato sui crostini in parte spesso finisce nella bocca delle nostre bimbe a quattro zampe. Non che mi dispiaccia dare anche a loro qualcosa di più prelibato rispetto le solite crocchette ma penso che si possa farne uso migliore, per esempio per una colazione, o perché no BRUNCH!
Il brunch credo sia la soluzione geniale per un sano e ragionevole riciclo post-festivo, inoltre persino quegli accaniti che prendono solo un caffè la mattina potrebbero accettare un pasto in tarda mattinata. Tanto si alza tardi e non si ha cosi' tanta fame da fare sia colazione che pranzo.
Giusto per chi non lo sapesse la parola è la fusione di breakfast e lunch cioè colazione e pranzo. Anche se in Italia si fa da relativamente poco tempo, nei paesi anglosassoni e' una tradizione ultrasecolare ormai. Si tratta di un buffet ricchissimo che porta con sé elementi dalla colazione inglese con l’aggiunta di piatti veri propri del pranzo. Per poter essere definito tale non basta che si metta in tavola in tarda mattinata un buffet qualsiasi, e' importante che chi volesse iniziare facendo colazione (abbondante) lo possa fare e all'occorrenza proseguire con piatti piu' sostanziosi. Naturalmente ormai esistono di innumerevoli varianti anche di questo in giro per il mondo, qui sulla foto per esempio vedrete uno del Hotel Four Seasons di Singapore.
Forse questa crisi generale ha anche il compito di insegnare a tutti che il cibo è un bene prezioso e deve essere assolutamente sostenibile e riutilizzabile fino all’ultima briciola. L’abbondanza di cibo è una fortuna solo di una piccola parte della popolazione del mondo che va apprezzata e rispettata e mai data per scontato.
Non so a voi ma il nostro salmone affumicato sui crostini in parte spesso finisce nella bocca delle nostre bimbe a quattro zampe. Non che mi dispiaccia dare anche a loro qualcosa di più prelibato rispetto le solite crocchette ma penso che si possa farne uso migliore, per esempio per una colazione, o perché no BRUNCH!
Il brunch credo sia la soluzione geniale per un sano e ragionevole riciclo post-festivo, inoltre persino quegli accaniti che prendono solo un caffè la mattina potrebbero accettare un pasto in tarda mattinata. Tanto si alza tardi e non si ha cosi' tanta fame da fare sia colazione che pranzo.
Giusto per chi non lo sapesse la parola è la fusione di breakfast e lunch cioè colazione e pranzo. Anche se in Italia si fa da relativamente poco tempo, nei paesi anglosassoni e' una tradizione ultrasecolare ormai. Si tratta di un buffet ricchissimo che porta con sé elementi dalla colazione inglese con l’aggiunta di piatti veri propri del pranzo. Per poter essere definito tale non basta che si metta in tavola in tarda mattinata un buffet qualsiasi, e' importante che chi volesse iniziare facendo colazione (abbondante) lo possa fare e all'occorrenza proseguire con piatti piu' sostanziosi. Naturalmente ormai esistono di innumerevoli varianti anche di questo in giro per il mondo, qui sulla foto per esempio vedrete uno del Hotel Four Seasons di Singapore.
Commenti
Posta un commento