Cocktail di gamberi ed avocado su letto di mela verde

Gamberi ed avocado, un’ affinità invidiabile. L’avocado ha un sapore per palati maturi, difficilmente riuscirete farlo mangiare ai vostri bimbi questa meraviglia vegetale burrosa. Con l’aggiunta di qualche extra possiamo fare dei miracoli, almeno per gli adulti. Importante è trovare l’avocado maturo, se schiacciando lo sentiamo duro come il muro non va bene, dobbiamo farlo maturare in 1-2 giorni vicino ad una mela o una banana, a temperatura ambiente. Deve risultare morbido al tatto ma non segnato e di un colore verde scuro brillante.
Perdonatemi un breve escursus sull’avocado che è l’unico alimento che si classifica contemporaneamente come frutta, come vegetale e come grasso. Come frutta per il suo origine botanico, come vegetale per il suo uso culinario e come grasso per il suo contenuto nutrizionale. Nessun altro alimento ha una condizione così particolare.
Per il popolo sudamericano da dove proviene, l’avocado rappresenta il sostituto delle nostre olive ed era già era parte dell’alimentazione degli indigeni Aztechi e Maya prima dell’ arrivo degli spagnoli.
La principale caratteristica nutrizionale di questo frutto è la sua ricchezza di grassi insaturi ed Omega 3. Ma è anche ricco di fitonutrienti antiossidanti, di Vitamina A ed E, ed ha la capacità di rallentare l’assorbimento del glucosio a livello intestinale, quindi di regola i livelli di glicemia ed è ottimo per i diabetici.
E’importante saper utilizzare questo frutto come sostituto dell’olio o di altri grassi (un etto ne contiene 230 Kcal), ma non utilizzarlo in eccesso. Un esempio tipico di uso di avocado nei piatti sudamericani è mettere un po’ di avocado a pezzi nell’insalata, senza aggiungere olio.
In questa ricetta la croccante acidità della mela verde si sposa alla perfezione con la neutra cremosità del avocado. Mi raccomando i gamberetti vanno solo scottati perché sono già precotti.

Cocktail di gamberi ed avocado su letto di mela verde 
Ingredienti
  • 1 avocado maturo
  • 1 mela verde
  • 1 lime o pompelmo
  • 150 g gamberetti
  • 1 scalogno
  • 100 g maio
  • 100 g panna acida
  • senape, succo di limone, sale, pepe, zucchero, olio EVO
Preparate la salsa tartara con la cipolla tritata finemente, maio, panna acida, senape, sale, pepe, succo di limone e verso sopra i gamberetti scottati e raffreddati. Deve solo coprire i gamberi non deve avanzare sotto. Lasciate tutto possibilmente un paio d’ore in frigo per far amalgamare i sapori.
Prima di servire aprite l’avocado per il lungo, tolgiete il nocciolo con l’aiuto di un cucchiaio (se dovesse rimanere dentro una pellicola marrone tolgo pure quella) e affettatelo sottilmente e annaffiatelo con qualche goccia di olio di oliva extra vergine, succo di limone (è importantissimo perché se no l’avocado si ossida subito e diventa di un grigio-marrone poco appetibile) sale e pepe. Affettate anche la mela e il lime e su un piatto grande tondo fate un cerchio alternando le fette di avocado, mela e lime finché il cerchio non si completa. Ammucchiate in mezzo il cocktail di gamberi e servite subito.

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